Francesco, capolavoro di Dio Le lacrime dei denigratoriforse arriveranno troppo tardi …e saranno di coccodrillo.di Mario Tamponi
determinazione gesuitica; ma quando parla con la gente sa guardare negli occhi di ognuno, chiedendogli persino di raccomandarlo a Dio. Lo fa col contagioso candore di un bambino, profondamente convinto del fatto che la preghiera di ogni singolo può essere determinante. Difficile non accontentarlo, perchè venga confermato nella fede e nella voglia di sorridere. Comunque con la consapevolezza del fatto che, come ogni grande rivoluzione richiede, egli dovrà probabilmente continuare a portare una croce più pesante di altre, perchè „se il seme non muore non porta frutto“ (Gv 12, 24).Se fra le tante valutazioni qui espresse alcune dovessero risultare ingiuste o anche solo offensive, non resta che chiedere perdono. Resta però anche l’appello accorato ai denigratori di Francesco, soprattutto agli irriducibili, perchè le loro lacrime non arrivino troppo tardi… e non siano solo di coccodrillo.Mario Tamponi